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iPhone 5G avranno i suoi primi chip da 5 nanometri

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Secondo quanto riporta Nikkei tre dei telefoni Apple verranno rilasciati con connettività 5G il prossimo anno con il modem X55 5G di Qualcomm.

Questo modem sarà accoppiato con un nuovo chipset Apple, probabilmente chiamato A14 Bionic, che sarà il primo dell’azienda ad essere costruito utilizzando un processore a 5 nanometri. In generale, il passaggio a processi di produzione più piccoli rende i chip più efficienti, consentendo al contempo una maggiore potenza di elaborazione in un piccolo spazio.

Questa non è la prima volta che sentiamo voci che Apple sta pianificando di rilasciare i suoi primi telefoni 5G nel 2020, né è la prima volta che sentiamo che ce ne saranno tre. L’analista di Apple Ming-Chi Kuo ha fatto una previsione simile a luglio. Le novità sono le notizie sull’esatto modem Qualcomm che Apple prevede di utilizzare dopo che le due società hanno risolto la disputa legale in corso ad aprile. Nel lungo periodo, si pensa che Apple stia lavorando sui propri modem interni avendo acquisito la maggior parte del business dei modem per smartphone Intel a luglio.

Il rapporto conferma anche le precedenti indiscrezioni secondo cui Apple sta pianificando di passare a un processo di fabbricazione a 5 nm per i suoi chip il prossimo anno, allontanandosi dal processo a 7 nm che è stato utilizzato da quando il chip A12 Bionic ha debuttato nel 2018. Si pensa che anche il rivale Apple Huawei stia lavorando su un proprio chip da 5 nm che dovrebbe essere lanciato in un periodo simile l’anno prossimo.

Oltre alla connettività 5G e un nuovo processo di fabbricazione dei chip, gli iPhone del prossimo anno dovrebbero anche essere la prima riprogettazione di Apple dei suoi telefoni di punta dal 2017 e potrebbero presentare un sensore di impronte digitali in-display. Oltre ai suoi tre dispositivi di punta, Apple potrebbe anche rilasciare un successore a basso costo per iPhone SE verso l’inizio dell’anno.