Acqua di mare potabile

Acqua di mare potabile in 30 minuti

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Un nuovo studio attorno ad un materiale chiamato quadro organico-metallico (MOF), che è stato progettato con lo scopo di purificare l’acqua di mare estraendone gli elementi inquinanti al fine di per ottenere acqua fresca in grandi quantità e utilizzare meno energia durante il processo rispetto ad altri metodi utilizzati.

In questo senso, i MOF sono materiali altamente porosi su grandi superfici, che teoricamente potrebbero avere la capacità di coprire un’area delle dimensioni di un campo da calcio se un cucchiaino di questo materiale fosse disimballato.

Per lo studio, il team coinvolto ha sviluppato il PSP-MIL-53, un nuovo tipo di MOF che hanno messo alla prova utilizzandolo per catturare il sale e le impurità presenti nell’acqua salmastra e nell’acqua di mare.

Quando il materiale viene a contatto con l’acqua, estrae selettivamente gli ioni dal liquido e li trattiene in superficie.

Dopo 30 minuti dell’esperimento, il MOF è riuscito a ridurre di 500 ppm (parti per milione) i solidi disciolti totali (TDS) presenti nell’acqua, che era 2233 ppm, una cifra che rappresenta una vera impresa quando si supera il minimo di 600 ppm raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per l’acqua potabile.

Attraverso questa tecnica gli scienziati sono stati in grado di produrre fino a 139,5 L di acqua dolce al giorno da un kg di MOF, dimostrando così la sua elevata efficacia e la poca energia investita nel processo grazie ad un nuovo sistema di dissalazione supportato da l’assorbimento che prende la luce solare come fonte di rigenerazione.

Se vuoi maggiori informazioni su questo progetto puoi farlo inserendo la fonte in inglese QUI