monitoraggio remoto

Il sistema wireless del MIT è in grado di monitorare ciò che i residenti della struttura assistenziale stanno facendo preservando la privacy

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I ricercatori del Computer Science and Artificial Intelligence Lab (CSAIL) del MIT hanno sviluppato un modo per un sistema completamente wireless per monitorare non solo i movimenti e i segni vitali senza contatto, ma anche per tracciare le attività, in modo più riservato e senza l’uso di video. Il sistema ha il potenziale per essere utilizzato presso le strutture di assistenza a lungo termine e le case di riposo assistite per fornire un più alto standard di supporto, garantendo al contempo il rispetto della privacy dei residenti di tali strutture.

Il sistema, soprannominato “RF-Diary” dal team di ricerca che lo ha creato, è in grado di identificare se una persona sta dormendo, leggendo, cucinando, guardando la TV o altro, combinando una mappa dello spazio vitale di una persona con i tipi di attività che si svolgono nelle diverse attività. Il team di ricerca che lo ha creato ha formato il sistema sui segnali wireless generati da persone che svolgono attività conosciute in questi spazi, ed è stato successivamente in grado di categorizzare le attività di nuove persone, in luoghi completamente nuovi, utilizzando le conoscenze acquisite attraverso la formazione.

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Documenting Daily Activities Using Wireless Signals

Non solo il sistema preserva la privacy in modo più efficace rispetto al monitoraggio basato su video, ma i ricercatori hanno anche scoperto che RF-Diary era in realtà più accurato. Ciò significa che è in grado di identificare con precisione le didascalie delle attività per gli individui anche quando si trovano in ambienti bui o bloccati da altri oggetti che avrebbero ostacolato i controlli visivi. Nel complesso, i ricercatori hanno scoperto che il loro sistema era in grado di identificare con precisione le attività per oltre il 90% del tempo, in una gamma di 30 attività domestiche.

Questa tecnologia potrebbe essere d’aiuto non solo per le strutture di cura comuni, ma anche per l’invecchiamento, poiché i ricercatori hanno notato che le famiglie che cercano di sostenere i parenti anziani che vivono da soli potrebbero anche usarla come un modo per tenersi aggiornati sui loro cari.

Dal momento che può anche monitorare i segni vitali e i movimenti generali, il sistema creato da questo team del MIT CSAIL potrebbe essere una soluzione completa che non solo aiuterà con le strutture di assistenza che hanno bisogno di risorse, ma anche con l’assistenza assistita e il monitoraggio remoto nell’era COVID-19, quando la distanza è spesso un prerequisito per una migliore pratica sicura e responsabile. Ora il team spera di preparare il sistema per l’uso nel mondo reale, come passo verso la commercializzazione per la vendita generale.